diff --git a/LDP/howto/docbook/Italian-HOWTO.xml b/LDP/howto/docbook/Italian-HOWTO.xml new file mode 100644 index 00000000..e8c86104 --- /dev/null +++ b/LDP/howto/docbook/Italian-HOWTO.xml @@ -0,0 +1,1322 @@ + + +
+ + Italian HOWTO + + Claudio + Cattazzo +
+ claudio(at)pluto.it +
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+ + Manuele + Rampazzo +
+ manu(at)linux.it +
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+ v. 2.0, 2004-11-25 + + Questo documento, destinato in particolare ai nuovi utenti, si + propone di offrire delle informazioni sulla realtà italiana relativa a + GNU/Linux e Software Libero. Si propone inoltre come guida + introduttiva per i nuovi utenti, per rendere più agevoli i loro primi + passi nella comunità italiana degli utilizzatori di GNU/Linux e del + Software Libero. + +
+ + + + + +Introduzione + Questo documento è nato originariamente, nel 1995, per raccogliere + informazioni su come italianizzare Linux. Nel corso + degli anni però, con l'avvento di sempre nuove distribuzioni GNU/Linux, + questo compito si è ridotto a qualche semplice operazione. Per questo, il + presente documento ha minimizzato la parte relativa alla localizzazione + del sistema, per portare in primo piano un'introduzione alla realtà + presente in Italia relativamente a GNU/Linux e Software Libero, dedicata + ai nuovi utenti. + + + Versioni e formati + La versione più recente di questo documento è sempre disponibile + negli archivi del PLUTO + Project (http://www.pluto.it). Sono presenti i + seguenti formati: + + + HTML consultabile online: http://it.tldp.org/IH/ + + + Testo semplice: ftp://ftp.pluto.it/pub/pluto/ildp/IH/Italian-HOWTO + + + HTML multipagina: ftp://ftp.pluto.it/pub/pluto/ildp/IH/Italian-HOWTO.html.tgz + + + HTML monopagina: ftp://ftp.pluto.it/pub/pluto/ildp/IH/Italian-HOWTO.html + + + PostScript: ftp://ftp.pluto.it/pub/pluto/ildp/IH/Italian-HOWTO.ps + + + PDF: ftp://ftp.pluto.it/pub/pluto/ildp/IH/Italian-HOWTO.pdf + + + DVI: ftp://ftp.pluto.it/pub/pluto/ildp/IH/Italian-HOWTO.dvi + + + Sorgente DocBook XML: ftp://ftp.pluto.it/pub/pluto/ildp/IH/Italian-HOWTO.xml.gz + + + + + + Registro delle modifiche + + + 2.0, 2004-11-25 +
Sono cambiati gli autori del documento, la + struttura è stata completamente rivista riducendo notevolmente le + sezioni puramente tecniche e dando, per contro, molto più risalto + alle caratteristiche sociali del documento. A partire da questa + versione il documento è realizzato utilizzando il formato DocBook + XML. L'ultima versione del documento mantenuta da Marco Gaiarin, la + 1.2.2 del 1999-01-02, è disponibile in vari formati presso ftp://ftp.pluto.it/pub/pluto/ildp/IH/1.2.2/.
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+ + + Autori e ringraziamenti + A partire dalla versione 2.0 del 2004-11-25, i curatori + dell'Italian HOWTO sono Claudio Cattazzo (http://www.linux.it/~claudio/, + claudio(at)pluto.it) e Manuele + Rampazzo (http://www.linux.it/~manu/, + manu(at)linux.it). + Chiunque desiderasse contribuire al miglioramento del documento + può inviare consigli e informazioni utili via e-mail agli autori. I nomi + degli eventuali collaboratori verranno elencati in questa + sezione. + Si desidera ringraziare in maniera particolare Marco Gaiarin + (http://www.linux.it/~gaio/, + gaio(at)linux.it), curatore "storico" del documento, per + il notevole contributo dato creando inizialmente l'HOWTO nel 1995 e + mantentenendolo per così tanto tempo. + + + + License (ing) + Copyright (C) 2004 Claudio Cattazzo, Manuele Rampazzo + This work is free software; you can redistribute it and/or modify + it under the terms of the GNU General Public License as published by the + Free Software Foundation; either version 2 of the License, or (at your + option) any later version. + This is distributed in the hope that it will be useful, but + WITHOUT ANY WARRANTY; without even the implied warranty of + MERCHANTABILITY or FITNESS FOR A PARTICULAR PURPOSE. See the GNU General + Public License for more details. + A copy of the GNU General Public License is available on the World + Wide Web at http://www.fsf.org/copyleft/gpl.html. + You can also obtain it by writing to the Free Software Foundation, Inc., + 59 Temple Place, Suite 330, Boston, MA 02111-1307, USA. + + + + Licenza (ita) + Segue la traduzione italiana della licenza; si tenga presente, + comunque, che l'unica copia normativa è quella in lingua inglese. + Questo lavoro è Software Libero; è lecito redistribuirlo o + modificarlo secondo i termini della Licenza Pubblica Generica GNU come è + pubblicata dalla Free Software Foundation; o la versione 2 della licenza + o (a propria scelta) una versione successiva. + È distribuito nella speranza che che sia utile, ma SENZA ALCUNA + GARANZIA; senza neppure la garanzia implicita di COMMERCIABILITÀ o + APPLICABILITÀ PER UN PARTICOLARE SCOPO. Si veda la Licenza Pubblica + Generica GNU per avere maggiori dettagli. + Una copia della Licenza Pubblica Generica GNU è disponibile sul + World Wide Web presso http://www.fsf.org/copyleft/gpl.html. + La si può ottenere anche scrivendo alla Free Software Foundation, Inc., + 59 Temple Place, Suite 330, Boston, MA 02111-1307 USA. + Una traduzione italiana non ufficiale della Licenza Pubblica + Generica GNU è disponibile presso http://www.softwarelibero.it/gnudoc/gpl.it.txt. + + +
+ + + + +Terminologia + Questo documento tratta, seppur in maniera discorsiva e poco + tecnica, argomenti inerenti l'informatica. Questa sezione serve a rendere + comprensibile a tutti la terminologia utilizzata in questo testo, + spiegando che cos'è un sistema operativo, perché è da preferire la + dicitura "GNU/Linux" a "Linux" e cose simili. + + + Sistema operativo + Tutto ciò che serve a far funzionare un computer, chiamato in + seguito anche elaboratore o calcolatore, può essere diviso in due + categorie: hardware e + software. + L'hardware è l'insieme di tutti i dispositivi + fisici (elettronici e meccanici), quindi tangibili, di un elaboratore: + tastiera, mouse, monitor, ecc... + Il termine software corrisponde invece, in + contrapposizione all'hardware, alla parte non + tangibile dell'elaboratore utile al suo funzionamento: i + programmi. + Il sistema operativo è quel programma (o + meglio, quell'insieme di programmi) che consente + all'utente (l'utilizzatore del computer) di + sfruttare l'hardware. + + + + Software Libero + La definizione di Software Libero data da + Richard M. Stallman, fondatore della Free Software Foundation e del + progetto GNU (http://www.gnu.org), si basa su quattro + caratteristiche che deve avere il software per poter essere considerato + libero: + + + Libertà 0, o libertà fondamentale: libertà di eseguire il + programma per qualunque scopo, senza vincoli sul suo + utilizzo. + + + Libertà 1: libertà di studiare il funzionamento del programma + e di adattarlo alle proprie esigenze. + + + Libertà 2: libertà di redistribuire copie del + programma. + + + Libertà 3: libertà di migliorare il programma e di + distribuirne i miglioramenti. + + + In inglese, Software Libero è free + software. Nonostante il termine inglese "free" abbia il + duplice significato di "gratuito" e "libero", in questo contesto + significa sempre libero. + Per maggiori informazioni in italiano sul Software Libero si può + visitare il sito del progetto GNU (http://www.gnu.org) o quello dell'Associazione Software + Libero (http://softwarelibero.it). + + + + Linux? GNU/Linux! + In breve, Linux è un sistema + operativo. + In realtà però, Linux è solo il kernel (o + nucleo) del sistema operativo, ossia quella piccola parte che si occupa + di tanti compiti fondamentali per il sistema, come il supporto per + l'hardware, la gestione della memoria, ecc... + Quando si parla del "sistema operativo Linux" si sta quindi + parlando in realtà non solo di Linux, ma di GNU/Linux, ossia del kernel + Linux corredato di tutte le applicazioni GNU. Ecco perché, per essere + precisi, sarebbe da preferire la dicitura GNU/Linux, anche se, + solitamente, a meno che non ci si stia riferendo proprio al kernel, + parlando di Linux si intende implicitamente GNU/Linux. + Si sente spesso parlare di Linux e di Software Libero assieme + perché Linux è uno dei maggiori esempi, se non il maggiore, di software + libero. + + + + + + + +Usare il Software Libero in Italia + Come avviene il primo incontro con il Software + Libero? + Spesso, un utente sente parlare di questo "nuovo" sistema operativo + chiamato Linux da un amico, da qualche collega, + leggendo un articolo su qualche rivista del settore o meno o per qualche + altra via. Il sistema operativo GNU/Linux è infatti uscito dai circoli + ristretti degli esordi, limitati quasi esclusivamente all'ambito + accademico e agli utenti avanzati, così italianamente denominati + "smanettoni", per diventare un fenomeno in grado di coinvolgere decine di + migliaia di persone in ogni ambito (casalingo, lavorativo, educativo), + coinvolgendo di fatto una percentuale significativa ed in costante aumento + di utenti. + + + Il difficile è iniziare + Un utente scopre, in qualche modo, l'esistenza del sistema + operativo GNU/Linux e, se sufficientemente ardimentoso, decide di + provarlo sul proprio computer: può essere spinto a farlo dalla propria + curiosità, dall'insoddisfazione per gli strumenti informatici che fino + ad allora ha utilizzato, da qualche genere di antipatia nei confronti + delle principali case produttrici di software o per qualche altra + ragione ancora. Qualunque sia il motivo che lo spinge, se un utente non + può disporre del supporto diretto di qualche utilizzatore suo conoscente + non può fare a meno di chiedersi da che parte cominciare per provare + questo Linux. + La principale fonte di informazioni è Internet e questo è + particolarmente vero per un sistema operativo nato e cresciuto in + strettissimo rapporto con la rete: la ricerca presso un qualsiasi motore + di ricerca di semplici frasi come "installare Linux" o "ottenere Linux" + restituisce un'enorme quantità di risorse, la cui scrematura sarà il + primo difficile passo per il nuovo utente. + Un utente che sia riuscito a capire come fare per installare + GNU/Linux nel proprio computer e che sia riuscito in qualche modo a + procurarselo può quindi compiere il grande passo ed installarlo. + L'installazione e la configurazione del sistema operativo non sono però + argomenti di competenza di questo documento, ad eccezione della parte + relativa alla localizzazione (Cfr. ); per informazioni relative + all'installazione di una distribuzione GNU/Linux si rimanda quindi alla + numerosa documentazione esistente (Cfr. ). + + + + L'incontro con la comunità + Il nuovo utente, che al giorno d'oggi non dovrebbe più incontrare + grosse difficoltà nell'installazione e nella configurazione del sistema + operativo, si trova di fronte un mondo che per lui è, normalmente, + completamente nuovo: l'aspetto è diverso dai sistemi a cui era abituato + e numerosi programmi si chiamano in modo diverso. L'enorme + semplificazione delle interfacce grafiche avvenuta negli ultimi anni, + unita alla disponibilità di un gran numero di programmi come + OpenOffice.org (http://www.openoffice.org/) e + Mozilla (http://www.mozilla.org/) su + sistemi operativi diversi e, ovviamente, alla disponibilità in italiano + del software installato dovrebbe, nella maggior parte dei casi, aiutare + il nuovo utente a sopravvivere al primo impatto con il nuovo + sistema. + L'utente che vuole conoscere un po' più del proprio nuovo sistema + operativo o che desidera risolvere alcuni problemi a volte banali, ma + per lui di difficilissima soluzione a causa della novità del sistema, + non ha quindi altra strada che ricercare ulteriori informazioni + utilizzando, naturalmente, soprattutto Internet. Diventa facile, a + questo punto, imbattersi in qualche area di discussione (Cfr. ), scegliendo + frequentemente quella del gruppo di utenti geograficamente più vicino + (Cfr. ). + A dire il vero, bisogna ammettere che l'incontro con gli altri + utilizzatori di GNU/Linux spesso precede l'installazione vera e propria, + in virtù della raccolta di buona parte delle informazioni nelle prime + ricerche proprio presso le onnipresenti aree di discussione pubbliche + dei vari gruppi di utenti e progetti esistenti in Italia. + + + + Dalla parte del nuovo utente + Un nuovo utente che inizia a frequentare i gruppi di utenti, prima + telematicamente e poi, se ve ne sono, durante gli incontri dal vivo, può + imparare moltissimo sul sistema che sta iniziando ad utilizzare. + Bisogna ammettere che l'approccio con la comunità può a volte + essere non lineare: a parte l'elevato livello di litigiosità presente in + alcune situazioni nelle varie aree di discussione (difetto legato + strettamente alla natura telematica dello strumento), il nuovo utente + può a volte subire la scarsa considerazione da parte di un numero per + fortuna ridotto di utenti più esperti. Può capitare, infatti, che il + nuovo utente riceva come risposta ad una sua domanda un laconico RTFM + (Cfr. ), del quale, magari, + perfino ignora il significato. + Questo atteggiamento refrattario nei confronti nei nuovi utenti, + che a volte può confluire anche nell'assenza di facili corsi + introduttivi a loro dedicati, è sicuramente dovuto in buona parte al + fatto che gli utenti più esperti si sono dovuti formare studiando in + profondità la documentazione, soprattutto quella in lingua inglese. + Questa loro formazione li rende giustamente avversi a quei nuovi utenti + che pretendono la "pappa pronta", come se un'area di discussione + pubblica fosse al loro servizio, ma evidentemente li rende qualche volta + poco concilianti anche con quegli utenti genuinamente inesperti e che + hanno quindi bisogno di essere guidati nei loro primi passi e che magari + non dispongono di abbastanza tempo o conoscenze tecniche per usufruire + al loro stesso modo della documentazione. + A parte questi casi, non numerosi, ma che però possono rendere la + fruizione spiacevole per il nuovo utente ancora inesperto, l'interazione + con gli altri utenti può risultare davvero gratificante, grazie + soprattutto al supporto che la maggior parte degli utenti più esperti + sarà lieto di fornire. Con costanza e dedizione, consultando + naturalmente la preziosa documentazione esistente, l'utente può + gradatamente migliorare le proprie conoscenze sul sistema GNU/Linux, + riuscendo a diventare completamente autonomo. + + + + Iniziare ad aiutare gli altri + Una volta fatti i primi passi nel mondo di GNU/Linux, un utente + che sia divenuto più esperto e che decida di frequentare costantemente + le varie aree di discussione esistenti può trovarsi quindi nella + situazione di essere a propria volta in grado di aiutare dei nuovi + utenti, fornendo loro i consigli maturati con la propria esperienza, + restituendo l'aiuto ricevuto a propria volta nell'arco della propria + crescita e contribuendo quindi alla sempre maggiore diffusione di + GNU/Linux e del Software Libero. + L'utente maturo può poi sicuramente collaborare con il proprio + gruppo di utenti e con altre iniziative, italiane e non, partecipando + all'organizzazione di eventi, incontri e quant'altro, in quell'ottica + collaborativa che è fondamentale nella natura del Software + Libero. + Un passo ulteriore che l'utente può compiere, se sufficientemente + motivato, è quello di intervenire in prima persona al miglioramente del + software esistente: non solo programmando o segnalando problemi dei + programmi, ma anche partecipando a quei progetti di localizzazione (Cfr. + ) che tanto possono fare per + aiutare i primi passi dei nuovi, futuri utenti. + + + + Quanti utenti in Italia? + Il nuovo utente potrà aggiungere, se desidera, il proprio nome al + Linux Counter (http://counter.li.org/), un + servizio che cerca di quantificare l'utilizzo nel mondo del sistema + operativo GNU/Linux. È disponibile anche una statistica degli + utenti italiani (http://counter.li.org/reports/place.php?place=IT) + che, si ricordi, riguarda esclusivamente gli utenti registrati, ovvero + una minima parte dell'utenza complessiva. + Quanti sono, quindi, gli utenti italiani? Una stima molto rozza si + può ottenere applicando al citato elenco di utenti italiani la medesima + proporzione usata sul Linux Counter per la stima + del numero reale di utenti nel mondo, il che darebbe un risultato di + quasi 700.000 utenti italiani! Questo numero, si ricordi, è frutto di + una stima molto rozza e la cifra reale potrebbe essere ben diversa, ma è + comunque significativo di come in Italia vi siano oggi decine, forse + centinaia di migliaia di utenti di GNU/Linux. + Un nuovo utente, pertanto, non è solo, ma + bensì è partecipe insieme a tantissime altre persone ad una vera e + propria rivoluzione dell'informatica che sta + avvenendo nel nostro paese così come nel resto del mondo. + + + + + + + +Gruppi di utenti e progetti + In Italia esistono numerosissimi gruppi, locali e non, di utenti, + alcuni esistenti come ritrovi amichevoli di interessati di GNU/Linux e + Software Libero, altri definiti come vere e proprie associazioni + riconosciute legalmente. Questa sezione del documento si propone di + presentare alcuni di questi gruppi. + + + LUG e FSUG + LUG (acronimo "Linux Users Group", che + tradotto significa "Gruppo di Utenti Linux") e FSUG + (acronimo di "Free Software Users Group", ossia "Gruppo di Utenti di + Software Libero") sono gruppi solitamente locali, ad esempio provinciali + o regionali, di utenti che condividono la passione per GNU/Linux e per + il Software Libero. Essendo appunto locali, possono con più facilità, + rispetto ai gruppi nazionali, organizzare incontri, corsi e altri + eventi. + Si può affermare senza paura di sbagliare che i gruppi locali + costituiscono la vera ossatura della comunità italiana di GNU/Linux e + del Software Libero ed è soprattutto grazie al loro diretto + coinvolgimento con il territorio di competenza che si può parlare di un + supporto diffuso per i nuovi utenti, i quali possono quindi rivolgersi a + persone esperte vicine geograficamente, per condividere con loro + informazioni, suggerimenti, consigli ed esperienze. + Per conoscere il gruppo di utenti più vicino si consiglia di + consultare la mappa dei LUG e FSUG italiani + (LUGmap) presso http://www.linux.it/LUG/. + + + + Iniziative nazionali + + PLUTO Project + La più antica iniziativa italiana a supporto del Software + Libero, il PLUTO (PLUTO Lumen Utentibus + Terrarum Orbis, http://www.pluto.it/), è nata nel + 1992 a Padova come LUG, assumendo poi negli anni successivi la + caratteristica di progetto nazionale. + Alcune tra le principali attività promosse dal PLUTO + Project sono: gestione di liste di discussione di vario + genere (http://lists.pluto.it), tra cui + anche due dedicate alle richieste di assistenza da parte degli utenti; + la rivista PLUTO Journal (Cfr. ), liberamente consultabile on-line; + l'Italian Linux Documentation Project, per la traduzione in italiano + della documentazione; il progetto ReFUN (http://refun.pluto.it), dedicato + al ripristino funzionale dei vecchi calcolatori; ecc... + + + Italian Linux Society + ILS (Italian Linux + Society, http://www.linux.it/) è + un'associazione senza fini di lucro, con statuto, assemblea, consiglio + direttivo e quota associativa, nata nel 1994 per promuovere la + diffusione di GNU/Linux e del Software Libero in Italia. + Oltre a supportare attivamente i LUG/FSUG tramite l'offerta di + servizi come spazio web e domini di terzo livello + .linux.it, ILS promuove + numerose altre iniziative, come lo svolgimento del Linux + Day (http://linuxday.linux.it/), la + giornata nazionale di GNU/Linux e del Software Libero, la + distribuzione GNU/Linux knopILS (http://knopils.linux.it/), la + diffusione del Software Libero nella scuola (http://scuola.linux.it/) e molte + altre. Si può consultare l'elenco delle mailing list messe a + disposizione da ILS presso http://lists.linux.it/listinfo/. + + + Associazione Software Libero + Assoli (Associazione Software + Libero, http://softwarelibero.it/) è + un'associazione senza fini di lucro e legalmente riconosciuta nata nel + novembre del 2000 per contribuire alla diffusione della cultura del + Software Libero in Italia. + Sul sito di Assoli, oltre a vario materiale + informativo sul Software Libero, si trovano i progetti portati avanti + dall'associazione, come il Bollino-HOWTO (http://softwarelibero.it/bollino/), + un documento che descrive come ottenere l'esenzione del bollino SIAE + per la distribuzione di Software Libero. + Presso http://softwarelibero.it/liste.shtml + è possibile consultare l'elenco delle mailing list di Assoli, tra cui + ad esempio la lista "discussioni", dedicata a discussioni generiche, e + la lista "diritto", dedicata agli aspetti legali relativi al Software + Libero. + Assoli ha anche il canale IRC + #assoli sul server + irc.freenode.net (accesso consigliato dall'Italia + dal server calvino.freenode.net). + + + + + Iniziative europee + Con il procedere dell'integrazione europea, per l'importanza via + via maggiore che acquistano le istituzioni dell'Unione Europea e per il + peso che le scelte dell'Unione possono avere anche per il Software + Libero, diventa corretto inquadrare la situazione dell'Italia + nell'ambito europeo. + + Free Software Foundation Europe + La Free Software Foundation Europe (http://fsfeurope.org/) è nata nel + marzo del 2001 per supportare il Software Libero in Europa come la + Free Software Foundation fa nei paesi di sua competenza. + L'elenco delle mailing list di FSFEurope, + che comprende, tra le altre, liste di annunci e di discussione + generica, può essere consultato presso http://mail.fsfeurope.org/mailman/listinfo/. + FSFEurope ha anche un canale IRC + (#fsfeurope) a cui è possibile accedere + connettendosi al server IRC freenode (dall'Italia si consiglia di + utilizzare il server calvino.freenode.net). + + + Foundation for a Free Information + Infrastructure + La FFII (Foundation for a Free + Information Infrastructure, ovvero Fondazione per una Libera + Infrastruttura dell'Informazione, http://www.ffii.org/) è + un'associazione non profit attiva a livello europeo per la tutela e la + diffusione delle libertà informatiche. L'iniziativa più nota è la + campagna contro la brevettabilità del software + (http://swpat.ffii.org/), + tema di fondamentale importanza per il futuro sviluppo di GNU/Linux e + del Software Libero. + + + + + + Altre iniziative + La comunità si è progressivamente aperta a temi non puramente + informatici, ma sempre connessi alla libertà di espressione, alla + condivisione del sapere ed al progresso sociale, avviando quindi + numerose iniziative che possono essere considerate come un'evoluzione + rispetto ad un approccio esclusivamente tecnico. Di seguito è proposta + una breve, incompleta lista di queste iniziative, italiane o + semplicemente di interesse per l'utente italiano. + + + GNUtemberg! (http://www.gnutemberg.org/): + iniziativa volta a promuovere la diffusione cartacea di manualistica + e documentazione tutelata da licenze libere. + + + LiberGNU (http://www.libergnu.org): + progetto per lo sviluppo dello standard Open + eBook. + + + Wikipedia (http://it.wikipedia.org/): + sezione italiana dell'enciclopedia libera e multilingue Wikipedia + (http://www.wikipedia.org/), + con cui chiunque può collaborare, aggiungendo o modificando + articoli. + + + Trashware.linux.it (http://trashware.linux.it/): + portale dei progetti italiani di trashware, + ovvero il recupero ed il ripristino di computer obsoleti per + finalità di promozione sociale. + + + + + + + + + +Aree di discussione pubbliche in lingua italiana + Il mezzo preferenziale per le comunicazioni tra gli utenti del + Software Libero è, in Italia come nel resto del mondo, Internet: per + questo sono sorte numerosissime aree di discussione in cui fare annunci, + richiedere assistenza tecnica, organizzare attività, ecc... + Spesso un nuovo utente può rimanere sconcertato dalla varietà di + aree di discussione esistenti e dall'enorme quantità di messaggi che + vengono inviati. Può, inoltre, incorrere a volte nelle ire degli iscritti + più esperti qualora utilizzasse impropriamente, nella forma come nella + sostanza, il mezzo di comunicazione. Risultano quindi necessari dei + consigli di massima, ovvi per gli utenti più esperti, ma che possono + costituire un'assoluta novità per i nuovi utenti. + + + Gergo e consigli per l'uso + Con l'evolversi della rete e dello scambio di messaggi per mezzo + di posta elettronica, IRC e in generale per via telematica, sono nate + delle espressioni, nella maggior parte dei casi in inglese, come termini + gergali e acronimi, che possono risultare incomprensibili a chi è nuovo + di questo ambiente. Alcune di queste sono spiegate di seguito. + + + AFAIK: As Far As I Know (per quanto ne so). + + + BTW: By The Way (a proposito, tra l'altro). + + + FAQ: Frequently Asked Questions (domande poste di + frequente). + + + Flame: indica un litigio in un'area di discussione come un + forum o una mailing list. + + + FYI: For Your Information (per tua/vostra + informazione). + + + IMHO: In My Humble Opinion (secondo la mia modesta + opinione). + + + LOL: Laugh Out Loud (forte risata). + + + Newbie: termine importato dalla lingua inglese per descrivere + l'utente inesperto. + + + OT: Off Topic (fuori tema); indica un messaggio non inerente + all'ambiente nel quale è stato inviato. Quindi, ad esempio, + un'e-mail contenente una richiesta d'aiuto è OT in una mailing list + di annunci. + + + ROTFL: Rolling On The Floor Laughing (rotolarsi per terra dal + ridere). + + + RTFM: Read That Fu**ing Manual (leggi/leggete quel [...] + manuale). Altre versioni più garbate possono riportare "Fine", + "Fantastic", "Friendly" o altro al posto di Fu**ing. Comunque, se + qualcuno ve lo dice, è abbastanza probabile che non sia stia + riferendo alla versione garbata. + + + TIA: Thanks In Advance (grazie in anticipo). + + + Si ricorda, infine, che il rispetto della + netiquette, ovvero del codice di comportamento + nelle comunicazioni telematiche, è particolarmente gradito nella + comunità di GNU/Linux e del Software Libero: si consiglia pertanto al + nuovo utente d'imparare le poche, semplici regole della netiquette al + più presto. Alcune sono semplicemente quelle dettate dal buon senso: + evitare di inviare messaggi fuori tema, evitare espressioni che + potrebbero essere offensive, evitare di creare litigi, evitare di + scrivere tutto in maiuscolo, ecc... + + + + Liste via posta elettronica + Di seguito viene presentato un elenco di alcune liste via posta + elettronica (chiamate più spesso mailing list) in + lingua italiana divise per categoria. Oltre a queste, può essere utile + iscriversi alle mailing list del gruppo di utenti più vicino (Cfr. ). + + Liste di annunci + + + annunci (http://lists.linux.it/listinfo/annunci/) + su linux.it: corrisponde al newsgroup + it.comp.os.linux.annunci ed è dedicata alla + diffusione di annunci relativi a GNU/Linux e Software Libero in + Italia. + + + annunci (http://lists.softwarelibero.it/mailman/listinfo/annunci/) + su softwarelibero.it: lista di annunci dell'Associazione Software Libero. + + + pluto-annunci (http://lists.pluto.it/listinfo/pluto-annunci/) + su pluto.it: lista di annunci del PLUTO + Project. + + + press-release-it (https://mail.fsfeurope.org/mailman/listinfo/press-release-it/) + su fsfeurope.org: news e comunicazioni della Free Software Foundation Europe. + + + + + Liste di discussione + + + discussioni (http://lists.softwarelibero.it/mailman/listinfo/discussioni/) + su softwarelibero.it: discussioni relative al Software + Libero. + + + pluto-soci (http://lists.pluto.it/listinfo/pluto-soci/) + su pluto.it: discussioni tra i soci del PLUTO. + + + lavoro (http://lists.linux.it/listinfo/lavoro/) + su linux.it: offerte di lavoro relative al sistema operativo + GNU/Linux ed al Software Libero. + + + scuola (http://lists.linux.it/listinfo/scuola/) + su linux.it: discussioni su come il Software Libero può + contribuire alla didattica nelle scuole italiane. + + + debian-italian (http://lists.debian.org/debian-italian/) + su debian.org: assistenza e discussioni sulla distribuzione Debian + GNU/Linux (http://www.debian.org/). + + + trashware (http://lists.linux.it/listinfo/trashware/) + su linux.it: discussioni sulle problematiche inerenti il + trashware (http://trashware.linux.it/), + ossia il recupero e il riutilizzo di hardware obsoleto per + finalità sociali. + + + pluto-ddivide (http://lists.pluto.it/listinfo/pluto-ddivide/) + su pluto.it: discussioni relative al "divario digitale" (o + "digital divide"), ossia la sostanziale differenza tra Paesi + poveri e ricchi nell'accesso alle nuove tecnologie. + + + + + Liste di assistenza + + + pluto-help (http://lists.pluto.it/listinfo/pluto-help/) + su pluto.it: assistenza di primo livello, quindi dedicata + principalmente ai nuovi utenti; + + + pluto-tech (http://lists.pluto.it/listinfo/pluto-tech/) + su pluto.it: assistenza di secondo livello, dedicata agli utenti + più esperti; + + + debian-italian (http://lists.debian.org/debian-italian/) + su debian.org: assistenza e discussioni sulla distribuzione Debian + GNU/Linux (http://www.debian.org/). + + + + + + + Newsgroup + In lingua italiana esistono numerosi newsgroup dedicati a + discussioni su Linux. Alcuni di essi sono: + + + it.comp.os.linux.annunci: è il newsgroup + per gli annunci relativi a GNU/Linux e Software Libero in Italia e + corrisponde alla mailing list annunci su + linux.it. Transitano su questo newsgroup messaggi a proposito di + eventi, nascita di nuovi LUG/FSUG, particolari progetti, + ecc...; + + + it.comp.os.linux.iniziare: dedicato in + particolare a chi non è ancora esperto di GNU/Linux, questo + newsgroup viene utilizzato per discutere dei problemi relativi + all'uso e alla configurazione del proprio sistema; + + + it.comp.os.linux.development: tratta la + programmazione in ambiente GNU/Linux; + + + it.comp.os.linux.software: è il newsgroup + sull'uso, la compilazione e l'installazione di applicazioni per + GNU/Linux; + + + it.comp.os.linux.sys: discussioni sul + sistema operativo GNU/Linux; + + + linux.debian.user.italian: corrisponde alla + mailing list debian-italian su debian.org; + + + + + + Canali IRC + Tutti i seguenti canali IRC sono accessibili sui server freenode; + dall'Italia si consiglia di utilizzare il server + calvino.freenode.net + (calkins.freenode.net per IPv6). + + + #linux-it (http://irc.linux.it/): canale di + discussione generica su GNU/Linux e Software Libero; + + + #assoli: canale IRC dell'Associazione + Software Libero; + + + #fsfeurope: canale IRC della Free Software + Foundation Europe; + + + #debian-it: canale IRC degli utenti + italiani del sistema Debian GNU/Linux; + + + #openoffice.org-it: canale IRC degli utenti + italiani di OpenOffice.org; + + + #gnome-it: canale IRC degli utenti italiani + di GNOME. + + + + + + + + + + +Documentazione + Il più tipico dei consigli che un nuovo utente si sente rivolgere + quando pone una domanda in un'area di discussione pubblica è di leggersi + la documentazione, consiglio a volte espresso nel poco amichevole RTFM + (Cfr. ). Questa sezione viene + incontro ai nuovi utenti, proponendo loro un elenco di documentazione + usufruibile liberamente. + + + Documentazione disponibile sul proprio + sistema + Il luogo più comodo dove ricercare documentazione, ma forse + proprio per questo meno ovvio e quindi spesso ignorato, è il proprio + sistema. + + + Pagine man, ovvero manuali dei programmi + consultabili da console. Per accedervi è sufficiente immettere il + comando "man programma", dove + programma è il nome del programma di cui si vuole + visualizzare la pagina man. Per poter leggere le pagine man in + lingua italiana è necessario installare la loro versione tradotta, + in modi diversi a seconda della distribuzione utilizzata (ad + esempio, in Debian o in distribuzioni basate su Debian è sufficiente + installare il paccheto manpages-it). Se si + utilizza come browser Konqueror, è possibile visualizzare la pagina + man di programma scrivendo nella barra degli + indirizzi "#programma" oppure + "man:/programma". Scrivendo invece solamente + "#" o "man:/" verrà + visualizzato il menu generale delle pagine man, nel quale si potrà + navigare seguendo i link tra le varie sottosezioni. + + + Pagine info: un'altra fonte di + informazioni, ma esclusivamente in lingua inglese, accessibile dal + proprio sistema tramite il comando "info + programma", dove programma è il nome + del programma di cui si vuole visualizzare la pagina info. Se si + utilizza come browser Konqueror, è possibile visualizzare la pagina + info di programma scrivendo nella barra degli + indirizzi "info:/programma". Scrivendo invece + solamente "info:/" verrà visualizzato l'elenco + principale delle pagine info. + + + HOWTO, ovvero delle guide riguardanti + vari aspetti del sistema GNU/Linux, del Software Libero e + dell'informatica in generale. A seconda della distribuzione + utilizzata è possibile trovarli in posizioni diverse del proprio + filesystem, in inglese, ma spesso anche in italiano se è stato + installato il pacchetto opportuno e se il documento è stato + tradotto. Per Debian e distribuzioni basate su Debian esistono i + pacchetti doc-linux-it, che contiene gli HOWTO in + formato HTML tradotti in italiano, e + doc-linux-it-text, che contiene gli stessi + documenti ma in formato testo. Una volta installati tali pacchetti, + le traduzioni italiane degli HOWTO saranno disponibili + rispettivamente nelle directory + /usr/share/doc/HOWTO/it-html/ e + /usr/share/doc/HOWTO/it-txt/; se invece si + installa la versione inglese degli HOWTO, in HTML attraverso il + pacchetto doc-linux-html o in testo semplice + attraverso il pacchetto doc-linux-text, questi + saranno disponibili rispettivamente nelle directory + /usr/share/doc/HOWTO/en-html/ e + /usr/share/doc/HOWTO/en-txt/. Si fa notare che i + pacchetti di Debian come di qualsiasi altra distribuzione vengono + solitamente aggiornati meno frequentemente rispetto alle traduzioni + degli HOWTO; per questo, può essere sempre consigliata la lettura + degli HOWTO in italiano presso il sito dell'Italian Linux + Documentation Project (Cfr. ) e in inglese presso il + sito del Linux Documentation Project (http://tldp.org/). + + + Documentazione generica dei programmi + installati: solitamente è disponibile solo in inglese e si può + trovare in differenti directory a seconda della distribuzione; + generalmente si trova comunque nella directory + /usr/share/doc/ o + /usr/doc/. + + + Aiuto in linea dei programmi: + un'applicazione in ambiene grafico solitamente prevede un menu + chiamato Aiuto o Help che + contiene informazioni sul programma in uso. Si fa notare che se è + presente solo la voce Help invece della voce + tradotta (Aiuto) è probabile il programma non sia + stato tradotto o che manchi un aiuto in linea in italiano o che non + sia presente una corretta localizzazione italiana del + sistema. + + + + + + Documentazione reperibile online + Di seguito un breve elenco di documentazione in italiano presente su Internet la cui fruizione è assolutamente libera e caldamente consigliata per tutti i nuovi utenti. + + + Appunti di informatica libera (http://rm.mirror.garr.it/mirrors/AppuntiLinux/HTML/a2.html): + la principale opera italiana dedicata a GNU/Linux ed al Software + Libero. + + + HOWTO (http://ildp.pluto.it/): la + raccolta degli HOWTO tradotti in italiano. + + + Linux Facile (http://www.linuxfacile.org/): + un manuale per aiutare l'avvicinamento a GNU/Linux, in particolare + la distribuzione Debian GNU/Linux. + + + Linux Da Zero (http://dazero.sf.net/ldz.html): + un manuale pensato per chi ha poca dimestichezza con + l'informatica. + + + Guida rapida ai comandi Linux (http://www.magicmill.net/linux/grap/grap.html): + un'agile guida tematica ai comandi disponibili dalla riga di + comando. + + + GNUtemberg! (http://cdrom.gnutemberg.org/): + una raccolta di documentazione liberamente consultabile, copiabile e + stampabile. + + + + + + Libri + L'offerta di libri ed altre pubblicazioni che abbiano come oggetto + GNU/Linux ed altro Software Libero è in costante aumento e può essere + considerata un'indice della sempre maggiore diffusione del Software + Libero nella società. + Quando GNU/Linux e l'altro software di interesse per questo HOWTO + erano utilizzati solo da "smanettoni" la documentazione reperibile in + libreria era alquanto scarsa e spesso di taglio prettamente tecnico. Al + giorno d'oggi, invece, è notevole la quantità di libri disponibili sugli + scaffali delle librerie. + L'utente che desideri un supporto cartaceo su cui studiare compirà + ovviamente la propria scelta autonomamente, sfogliando il libro + prescelto prima dell'acquisto, consultando all'occorrenza amici e + conoscenti e così via: gli autori del presente documento non desiderano + influenzare in alcun modo l'acquisto, se non consigliando all'utente di + prendere in particolare considerazione i libri scritti da alcuni membri + della comunità italiana del Software Libero. + + + + Riviste + Le riviste, cartacee o telematiche, sono un prezioso supporto per gli utenti, in quanto permettono di aggiornarsi e di conoscere nuovi argomenti, filtrando a monte una consistente parte della varietà del mondo del Software Libero e selezionando gli spunti più significativi. + + Riviste cartacee + Alcune riviste cartacee sono state un elemento particolarmente + importante per la diffusione, alla fine degli anni '90, del sistema + GNU/Linux, grazie in particolare ai CD-ROM di varie distribuzioni + frequentemente allegati. Bisogna ricordare come a quell'epoca le linee + veloci non erano diffuse, quindi per la maggior parte dei possibili + utenti il download delle immagini ISO dei CD-ROM da Internet sarebbe + stato impossibile o quasi. Ovviamente, non può essere dimenticato il + ruolo importante della documentazione, degli esempi e dei "tips & + tricks" contenuti nelle riviste, che hanno potuto dare il loro + contributo importante alla formazione degli utenti di GNU/Linux di + quel periodo. + Oggi, con la maggior disponibilità di linee veloci e con la + diffusione capillare di gruppi di utenti praticamente in ogni angolo + d'Italia (Cfr. ), il ruolo + delle riviste cartacee nella diffusione di GNU/Linux ha perso + importanza, ma può ancora costituire per alcuni una valida alternativa + alla ricerca di documentazione su Internet. Per non far torto a + nessuno, non sono qui proposti dei nomi: un utente può quindi farsi la + propria opinione in autonomia recandosi alla propria edicola di + fiducia e scegliendo la rivista che preferisce, ovviamente + privilegiando quelle riviste che sanno mantenersi coerenti ai loro + propositi di diffusione di GNU/Linux e del Software Libero. + + + Riviste telematiche + Oltre alle riviste acquistabili in edicola, esistono in rete + delle riviste liberamente consultabili. + + + PLUTO Journal (http://journal.pluto.it/): + nata nel 1995, è la prima rivista italiana su GNU/Linux e Software + Libero; + + + LinuxFocus, sezione italiana (http://www.linuxfocus.org/Italiano/): + è la traduzione italiana della rivista LinuxFocus; per questo, si + possono trovare vari articoli in lingua inglese. + + + + + + + + + + +Note sulla localizzazione italiana + Ad oggi, tutte le maggiori distribuzioni GNU/Linux permettono un + facile utilizzo della tastiera italiana (a volte con la possibilità di + scegliere tra diverse tipologie), ma non solo: numerosi programmi sono + infatti proposti anche in versione italiana. Qui di seguito verrà + brevemente analizzata la situazione dal punto di vista tecnico. + Verrà inoltre indicato come gestire la localizzazione nella + distribuzione Debian: gli autori saranno lieti di includere nelle prossime + edizioni del presente HOWTO gli esempi per altre distribuzioni che + verranno loro inviati. + + + La localizzazione nelle principali + distribuzioni GNU/Linux + Ogni distribuzione propone dei propri strumenti per la gestione + della localizzazione. Si ricordi che il codice ISO relativo all'Italia è + it_IT (it_CH per la svizzera + italiana), nelle sue varianti a seconda della codifica di caratteri + scelta: attualmente la scelta migliore come codifica sembra essere la + ISO-8859-15 (utilizzata come esempio nel paragrafo + successivo e riconoscibile per la stringa @euro), + variante comprendente il supporto per l'euro della codifica + ISO-8859-1 largamente diffusa nelle lingue + occidentali, ma in futuro si assisterà progressivamente all'affermarsi + della codifica UTF-8. + Qualunque sia la distribuzione utilizzata, si può verificare la + localizzazione con il comando "locale", che dovrebbe + visualizzare qualcosa di simile a ciò che segue: +LANG=it_IT@euro +LC_CTYPE="it_IT@euro" +LC_NUMERIC="it_IT@euro" +LC_TIME="it_IT@euro" +LC_COLLATE="it_IT@euro" +LC_MONETARY="it_IT@euro" +LC_MESSAGES="it_IT@euro" +LC_PAPER="it_IT@euro" +LC_NAME="it_IT@euro" +LC_ADDRESS="it_IT@euro" +LC_TELEPHONE="it_IT@euro" +LC_MEASUREMENT="it_IT@euro" +LC_IDENTIFICATION="it_IT@euro" +LC_ALL= + Qualora ciò non avvenga e si siano seguiti i passi di seguito + descritti, può essere necessario chiudere e quindi riaprire la sessione + di lavoro. + Invece, per collaudare la localizzazione italiana senza compiere + modifiche permanenti al sistema, è sufficiente il comando + "export LANG=it_IT@euro" dato in una console; un + programma con un adeguato supporto alla localizzazione italiana avviato + dalla medesima console dovrebbe a questo punto "parlare" italiano (ed + essere anche in grado di visualizzare correttamente il simbolo + dell'euro). + Debian GNU/Linux + È possibile impostare la corretta localizzazione italiana in + Debian GNU/Linux già in fase di installazione, scegliendo dai menu che + vengono via via proposti la tipologia di tastiera, la lingua + predefinita per il sistema, ecc. + Per riconfigurare all'occorrenza il sistema successivamente + all'installazione, si può ricorrere al comando + "dpkg-reconfigure locales", che proporrà + successivamente le varie localizzazioni con le opportune codifiche + (l'utente italiano sceglierà quelle relative ad + it_IT) e la selezione della localizzazione + predefinita. + È anche possibile modificare direttamente il file + /etc/locale.gen scrivendovi quali localizzazioni + devono essere presenti nel sistema, eseguendo successivamente il + comando "locale-gen" e modificando infine il file + /etc/environment per impostarvi la localizzazione + scelta come predefinita per il sistema. + Per poter utilizzare il simbolo dell'euro in ambiente grafico è + inoltre necessario installare i pacchetti + xfonts-base-transcoded, + xfonts-75dpi-transcoded e + xfonts-100dpi-transcoded, in aggiunta a quelli + installati normalmente. + Si ricorda infine che in numerosi programmi è già integrata la + localizzazione italiana, mentre per altri, i più grossi in + particolare, è necessario installare i relativi pacchetti, come ad + esempio openoffice.org-l10n-it per OpenOffice.org; + il comando "apt-cache search italian" risulterà + senza dubbio importante per delineare quali pacchetti aggiuntivi + devono essere scaricati per rendere "italiani" i programmi + utilizzati. + + + + + Progetti di + localizzazione + Nonostante gli sforzi consistenti della comunità per tradurre in + italiano quanto più software possibile, ancora molto rimane da fare e + numerosi programmi non dispongono di una localizzazione italiana. Per + ovviare a questo e per condividere un po' del proprio tempo a favore del + progresso sociale, un utente volenteroso può partecipare ai numerosi + progetti di localizzazione italiana esistenti. + Analogamente, è possibile collaborare alla traduzione di + documentazione tecnica su GNU/Linux e Software Libero, attività in grado + di rendere meno complicato l'apprendimento ai nuovi utenti italiani, che + spesso conoscono solo parzialmente (o per niente) la lingua + inglese. + Segue una lista di alcuni tra i più importanti progetti italiani + di localizzazione. + + + Translation Project (http://www.linux.it/tp/): + anche se si occupa principalmente della traduzione dei messaggi dei + programmi GNU, sulla mailing list del progetto + (tp, http://lists.linux.it/listinfo/tp/) + si può richiedere assistenza su traduzione e localizzazione di + programmi e documentazione relativi a GNU/Linux e Software + Libero. + + + Italian Linux Documentation Project (http://it.tldp.org/ o http://ildp.pluto.it/): progetto + nato nel 1994 in seno al PLUTO per + tradurre in lingua italiana documentazione relativa a GNU/Linux e + Software Libero. In particolare, traduce i documenti del Linux + Documentation Project (http://tldp.org/). La principale + mailing list del progetto è pluto-ildp: http://lists.pluto.it/listinfo/pluto-ildp/. + + + GNOME (http://www.gnome.org/): il + progetto di traduzione di GNOME è raggiungibile presso http://it.gnome.org/; la + coordinazione dei lavori avviene tramite la mailing list + gnome-i18n (http://lists.it.gnome.org/mailman/listinfo/gnome-i18n/). + Esiste inoltre un canale IRC sul server + calvino.freenode.net, chiamato + #gnome-it. + + + KDE (http://www.kde.org/): il progetto + di localizzazione italiana di KDE (http://kde.gulp.linux.it/) è + portato avanti dal Gruppo Utenti Linux Pisa (GULP), raggiungibile + presso http://www.gulp.linux.it/. + La mailing list di riferimento è kde-i18n-it: + https://mail.kde.org/mailman/listinfo/kde-i18n-it/. + + + Mozilla (http://www.mozilla.org/): il + sito di riferimento per la localizzazione italiana è http://www.mozillaitalia.org/ + e la mailing list è mozilla-it (http://erlug.linux.it/cgi-bin/mailman/listinfo/mozilla-it/) + presso il sito dell'Emilia Romagna Linux Users Group (ERLUG), + raggiungibile su http://erlug.linux.it/. + + + OpenOffice.org (http://www.openoffice.org/): + il progetto è raggiungibile presso http://it.openoffice.org/. + Esiste anche un canale IRC, #openoffice.org-it, + raggiungibile presso il server IRC + calvino.freenode.net. + + + Gimp (http://www.gimp.org/): il sito di + riferimento per la localizzazione italiana è http://www.it.gimp.org/www/ e + la mailing list è gimp (http://erlug.linux.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gimp/) + presso il sito dell'Emilia Romagna Linux Users Group (ERLUG), + raggiungibile su http://erlug.linux.it/. + + + TeX e LaTeX: la traduzione in italiano della documentazione + relativa a TeX e LaTeX è portata avanti dal progetto Gilda/Guild + (http://guild.prato.linux.it/), + ospitato dal Prato Linux Users Group (PLUG): http://www.prato.linux.it/). + + + Mailman (http://www.list.org/): la + traduzione di Mailman è portata avanti dal FerraraLUG (http://www.ferrara.linux.it/) + attraverso la mailing list mailman-it (http://liste.ferrara.linux.it/listinfo/mailman-it). + + + Debian GNU/Linux (http://www.debian.org/): la + traduzione di tutto ciò che è inerente alla distribuzione Debian + GNU/Linux è effettuata sulla mailing list + debian-l10n-italian (http://lists.debian.org/debian-l10n-italian/) + di Debian. + + + + + + +